Teatro

ARRIVA "CHICAGO", LO SPETTACOLO "CATTIVO"...

ARRIVA "CHICAGO", LO SPETTACOLO "CATTIVO"...

Luca Barbareschi, Maria Laura Baccarini e Lorenza Mario sono pronti a sedurci con il musical ”Signore e signori, state per assistere ad una storia di omicidio, avidità, violenza, corruzione, sfruttamento, adulterio, tradimento... tutte cose molto vicine ai nostri cuori!" Niente male come "viatico" per una commedia musicale, anzi un musical, che dal 3 giugno 1975, data in cui è venuto alla luce, spopola in America, a Broadway. "Chicago", è di questo che parliamo, dopo essere stato rappresentato in tutto il mondo (attualmente è a Londra, dove riscuote enorme successo ogni sera), dopo essere stato tradotto in diverse lingue straniere, compreso il russo, e senza contare l'incetta di Oscar all'Academy Awards con il film interpretato da Richard Gere, arriva adesso in Italia! Dal 24 febbraio 2004, infatti, al Ventaglio Teatro Nazionale di Milano, è di scena il musical nato dalle musiche di John Kander e dalle coreografie, regia e libretto del grande Bob Fosse, pronto a sedurre il pubblico made in Italy con tutta la sua violenta passionalità... Luca Barbareschi, Maria Laura Baccarini e Lorenza Mario, sono gli interpreti dello show, mentre il maestro Giorgio Calabrese firma l'adattamento dei testi e delle liriche dell'opera; alla regia siede Walter Bobbie. Infine, last but not least, Ann Reinking è l'ideatrice delle coreografie, basate su quelle originali di Bob Fosse. "È uno spettacolo totalizzante - ha detto Barbareschi che per "Chicago ha perso 7 chili - era da tanto che non facevo prove dalle 10 del mattino a mezzanotte"... Prove nella quali l'attore è stato sostenuto dalle sue due affascinanti e "diaboliche" partners: "La prima volta che ho dovuto fare le prove di ballo ero imbarazzatissimo perché mi sentivo goffo e un po' sovrappeso, ma loro due sono bravissime e mi hanno insegnato a fare stretching al mattino". Ma non finisce qui, per il musical "l'antipatico" Luca deve anche cantare: "Lo avevo già fatto tanti anni fa, sempre a teatro, ma ora mi sono affidato a una maestra che mi ha fatto fare esercizi, e grazie a questo allenamento ho recuperato il senso della voce". Del suo personaggio, l'astuto avvocato Billy Flinn, a Barbareschi piace l'attualità: "È bravissimo a manipolare la stampa e ci sono tanti paragoni con l'oggi: basta pensare a Tangentopoli o alle dichiarazioni che cambiano il corso degli eventi, ai molti che usano la stampa per apparire vittime quando sono colpevoli"... "Io amo il mio personaggio - spiega invece la bellissima Lorenza che vestirà gli spietati panni di Velma Kelly, la detenuta in carcere per aver ucciso sua sorella dopo averla scoperta a letto con suo marito - perché è l'opposto di me... lei è cattiva, è un'assassina, è una per cui il fine fine giustifica tutti i mezzi, mentre io no... io sono buona, sono come una fetta biscottata spalmata di Nutella, e indossare la pelle di Velma mi stuzzica parecchio..." "Io, invece, approfitterò di Roxie Hart - le fa eco la Baccarini che avrà il ruolo della bionda ballerina di mezza tacca che ammazza l'uomo colpevole di averla illusa di poter sfondare nel mondo dello spettacolo - attraverso di lei esprimerò con ironia tutta la mia cattiveria repressa... in fondo Roxie è una finta gatta morta, è una che al momento giusto tira fuori le unghie..." Tre phisique du rôle perfetti, musiche immortali (come non citare almeno la straordinaria All the jazz?...), coreografie garantite da una firma come quella di Bob Fosse, orchestra dal vivo, un maestro come Calabrese che sigla la versione italiana, come italiani sono tutti i ballerini... aggiungiamo sangue, seduzione, passione, corruzione, ed ecco a voi Chicago, lo spettacolo "cattivo" che fa spettacolo con l'omicidio...